

Le due tecniche di spinta dipendono dalle caratteristiche antropometriche o dalle caratteristiche di forza dell’atleta. Con una spinta sul piano sagittale l’atleta può abbassarsi maggiormente sotto al bilanciere, mentre in una spinta con divaricata sul piano frontale, ha molto meno possibilità di scendere sotto il carico perché sarebbe molto più difficile recuperare la posizione.
Il carico dello slancio è sempre superiore per un atleta rispetto allo strappo., perché il tragitto che il bilanciere percorre è minore e quindi la forza dell’atleta può essere applicata per un tempo maggiore.
La girata e la spinta si suddividono a loro volta in 4 fasi:
1. Stacco (fase preparatoria e stacco)
2. Tirata (caricamento e tirata)
3. Incastro (fase aerea e incastro)
4. Conclusione (risalita e fissaggio)
5. Pretensionamento (fase preparatoria e caricamento)
6. Spinta (spinta e fase aerea)
7. Incastro
8. Conclusione (fase di rientro e fase conclusiva)