weightlifting
Il sollevamento pesi ha origini antiche. Era praticato sia dagli antichi Egizi che dagli antichi Greci. Si è sviluppato come sport internazionale soprattutto nel XIX secolo ed è una delle poche discipline ad essere stata inclusa nei primi Giochi Olimpici moderni di Atene nel 1896.
All'inizio del secolo, Austria, Germania e Francia erano i paesi di maggior successo. Tuttavia, negli anni Cinquanta, i pesisti dell'Unione Sovietica salirono alla ribalta e vi rimasero fino agli anni Novanta, quando Cina, Turchia, Grecia e Iran si misero in luce. In campo femminile, la Cina ha dominato fin dall'inizio.
No posts found!

Piegamento delle gambe, o squat in inglese. Questo movimento consiste nello scendere in posizione accovacciata (le cosce devono scendere sotto il parallelo rispetto al terreno) ed a sollevarsi, sempre con un bilanciere appoggiato sulla parte posteriore delle spalle.
Distensione su panca piana, o bench press in inglese. L'atleta è in posizione orizzontale. Tiene il bilanciere a braccia tese sopra il petto, lo porta al contatto del petto, dove viene effettuato un fermo stabilito dal giudice, e risale in modo tale riportare le braccia estese alla posizione iniziale.
Il culturismo costituisce un'attività interessante per i benefici effetti a breve termine e per le trasformazioni somatiche che può indurre.
Una pratica razionale, che non si pone l'obiettivo di risultati eclatanti e specialistici, punta al potenziamento di tutti i gruppi muscolari, soprattutto quelli meno sviluppati, al fine di raggiungere l'equilibrio estetico e la definizione muscolare secondo criteri specifici. I carichi applicati sono, una volta definito il carico massimo sostenibile dal soggetto, quelli che permettono da 6 a 12 ripetizioni, molte di più di quelle compiute dai sollevatori di peso nelle specialità olimpiche. Rispetto a questi ultimi, infatti, la quantità di lavoro svolto dai culturisti è maggiore, ma l'intensità è minore, intendendo per quantità di lavoro il numero delle serie per il numero delle ripetizioni e per il numero del carico, e per intensità la percentuale del carico massimo. Frequentemente lo sforzo viene incrementato durante le ultime ripetizioni.
L'uso limitato di carichi massimali e l'esecuzione degli esercizi generalmente lenta, che evita brusche sollecitazioni, rendono poco rilevante la frequenza degli incidenti, salvo che in pochi casi, dovuti per lo più a errori tecnici.
